Sempre più persone lavorano in smart working, questo ha i suoi vantaggi ma anche rischi per la salute. Scopri cosa fare per proteggerti.

Sempre più persone lavorano in smart working, questo ha i suoi vantaggi ma anche dei rischi per la salute. Scopri quali sono e cosa puoi fare per proteggerti. Esaminiamo prima alcuni rischi.

DISTURBI MUSCOLO-SCHELETRICI

Uno dei rischi del lavoro davanti al computer è quello di avere problemi muscolo-scheletrici.
Una postura scorretta durante il lavoro o l’assenza prolungata di movimento possono portare a disturbi alla colonna vertebrale, disturbi muscolari (affaticamento e indolenzimento) e disturbi alla mano e all’avambraccio (dolori e infiammazioni di tendini e nervi).

Per questo è importante correggere la postura e di tanto in tanto sollevarsi sul sedile cambiando la posizione per favorire la circolazione nelle gambe. Anche l’uso intensivo della tastiera e del mouse può provocare i medesimi problemi.

Le conseguenze dei disturbi muscolo-scheletrici sono:

  • senso di peso;
  • fastidio o dolore;
  • rigidità di collo, schiena,
  • spalle, braccia, mani;
  • degenerazione dei dischi della colonna vertebrale (nei casi estremi).

COME PREVENIRE I PROBLEMI MUSCOLARI

Assumere una posizione corretta è fondamentale per permettere lo scarico del peso del corpo lungo tutta la colonna vertebrale e non solo su alcuni suoi tratti.
Ecco una serie di indicazioni per assumere la giusta postura:

  1. regolare l’altezza del sedile in modo da poter stare seduti mantenendo le ginocchia ad angolo retto e i piedi appoggiati in terra;
  2. lo schienale deve sostenere per intero la zona lombare e la sua inclinazione deve essere verticale (a 90°) o al massimo leggermente all’indietro;
  3. durante l’uso della tastiera e del mouse, tenere gli avambracci poggiati sul piano di lavoro per permettere ai tendini della mano di scorrere più liberamente all’interno del polso;
  4. posizionare lo schermo in modo che il suo spigolo superiore sia posto un po’ più in basso rispetto alla linea orizzontale che passa per gli occhi, in modo tale da mantenere rilassato il rachide cervicale;
  5. disporre la tastiera davanti allo schermo con il mouse e gli altri dispositivi sullo stesso piano;
  6. il piano di lavoro deve avere un’altezza compresa tra i 70 e gli 80 cm, uno spazio sufficiente al posizionamento di tutte le periferiche più utilizzate e deve consentire l’inserimento del sedile.

Se soffrite di disturbi muscolo-scheletrici legati al lavoro con videoterminale la fisioterapia può esservi di aiuto: contattateci per una consulenza.

LE PAUSE SONO IMPORTANTI CONTRO I RISCHI DEL LAVORO AL VIDEOTERMINALE

Secondo la legge, i lavoratori hanno diritto ad una pausa (intesa come un’interruzione dall’attività lavorativa e/o un cambiamento di attività) di 15 minuti ogni 2 ore di applicazione continuativa. Tali pause non sono né cumulabili né recuperabili.
Si consiglia dunque di usufruirne in pieno, in quanto anche le pause contribuiscono al buon mantenimento della salute.

Tutte le buone regole che abbiamo fino a qui elencato per eliminare o limitare i rischi del lavoro al videoterminale sono applicabili tanto in ufficio quanto a casa, per chi pratica lo smart working o un lavoro da freelance.

(articolo tratto dal sito www.fisiohumana.it)


Contattaci per maggiori informazioni

Condividi l’articolo:

Facebook
Twitter
LinkedIn
Email
X