Sciatica: cos’è, cause e come la fisioterapia può aiutare

Scopri cos'è la sciatica, le sue cause e come la fisioterapia può aiutarti a ridurre il dolore e prevenire recidive.

La sciatica, o sciatalgia, è una condizione dolorosa e infiammatoria che colpisce il nervo sciatico, il più lungo e voluminoso del corpo umano. Il dolore si irradia dalla parte bassa della schiena fino alla parte posteriore della coscia e, nei casi più gravi, può arrivare al polpaccio. Solitamente, il sintomo interessa un solo arto inferiore, sebbene in rari casi possa coinvolgere entrambe le gambe.

Il dolore può essere lieve o molto intenso, manifestandosi con sensazioni di bruciore, scosse elettriche o fitte acute, rendendo difficile stare in piedi o seduti. Tuttavia, attraverso un trattamento mirato di fisioterapia, è possibile alleviare i sintomi e prevenire recidive.

Cause della sciatica

La sciatica è una conseguenza della compressione o irritazione del nervo sciatico, che può avvenire in due punti principali:

  • All’uscita del nervo dalla colonna vertebrale: può essere causata da ernie o protrusioni discali, ispessimento dei legamenti lombari, stenosi spinale o spondilolistesi.
  • Lungo il decorso del nervo: può derivare da problemi muscolari come la sindrome del piriforme o da patologie sistemiche come il diabete e l’artrosi.

Diagnosi della sciatica

La diagnosi viene effettuata attraverso una visita specialistica (ortopedica o fisiatrica) con test specifici come il Test di Lasegue e lo Slump Test. In base ai risultati clinici, possono essere prescritti esami diagnostici di approfondimento, come:

  • Risonanza magnetica: utile per individuare la causa della compressione.
  • Radiografia: per valutare la presenza di anomalie ossee.
  • TAC: per visualizzare con precisione la struttura vertebrale.
  • Elettromiografia e mielografia: per verificare la funzionalità del nervo sciatico.

L’importanza della fisioterapia nella cura della sciatica

Il trattamento fisioterapico mira a ridurre il dolore, migliorare la mobilità e prevenire future recidive. Il fisioterapista valuta la postura, le abitudini quotidiane e le eventuali rigidità muscolari o articolari che possono aver favorito l’insorgenza del problema.

Il percorso terapeutico si sviluppa in tre fasi:

  1. Fase acuta: gli esercizi si concentrano sul sollievo del dolore e sulla riduzione dell’infiammazione, con movimenti delicati per la colonna lombare e allungamenti controllati.
  2. Fase subacuta: si lavora sulla mobilità della colonna e sul rafforzamento di muscoli chiave come addominali e paravertebrali.
  3. Fase di stabilizzazione: vengono introdotti esercizi progressivi per riabituare la colonna al carico e migliorare la postura e la stabilità.

Esercizi consigliati e da evitare

Gli esercizi più indicati variano in base alla fase del trattamento e alla condizione del paziente. Nella fase acuta, si prediligono movimenti in scarico, come esercizi da sdraiati o a quattro zampe, per evitare pressioni eccessive sulla colonna. Progressivamente si introducono esercizi di allungamento e rinforzo muscolare mirato.

Al contrario, sono da evitare:

  • Sollevamento pesi o esercizi con carichi elevati nella fase iniziale.
  • Movimenti che aumentano la compressione sul nervo sciatico, come squat profondi o torsioni estreme.
  • Attività ad alto impatto senza un adeguato rinforzo muscolare.

Quante sedute di fisioterapia servono per migliorare la sciatica?

Il numero di sedute varia a seconda della gravità della condizione. Generalmente, tra 5 e 10 sedute sono sufficienti per ottenere un miglioramento significativo, ma in casi più complessi il percorso potrebbe essere più lungo.

La sciatica scompare completamente?

Se la causa della compressione non richiede un intervento chirurgico, la fisioterapia può portare alla risoluzione completa del problema. Tuttavia, è fondamentale seguire le indicazioni del fisioterapista e mantenere uno stile di vita attivo per prevenire recidive.

Conclusione

La sciatica può essere debilitante, ma con un trattamento fisioterapico mirato è possibile alleviare il dolore e migliorare la qualità della vita. Se soffri di questo disturbo, affidati a professionisti specializzati per un percorso personalizzato di riabilitazione e prevenzione.

Fonte dell’articolo humanitas-care.it.

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