L’Incontinenza urinaria nello Sport: una questione da non sottovalutare

Gli atleti, nonostante la forma fisica, possono soffrire di incontinenza urinaria, un problema spesso trascurato che necessita di consapevolezza e trattamento specifico.

Lo sport è spesso associato a un’immagine di salute e benessere fisico. Però, anche gli atleti possono affrontare problemi di salute specifici. Uno di questi problemi, che spesso viene trascurato o minimizzato, è l’incontinenza urinaria.

Durante la pratica sportiva, gli atleti si concentrano prevalentemente sul potenziamento e l’elasticità muscolare. Ma mentre ci si focalizza sul miglioramento delle performance, è facile trascurare aspetti fondamentali della salute, come il corretto funzionamento del pavimento pelvico. Questa negligenza si riscontra sia in chi ha intrapreso l’attività sportiva in giovane età sia in chi ha iniziato in età più adulta.

I Numeri Parlano Chiaro

Tra gli atleti di alto livello, si stima che il 20-30% possa soffrire di incontinenza. Questa percentuale può arrivare fino al 60% in sport con maggiore sollecitazione come la corsa, la ginnastica o il sollevamento pesi. 

Al contrario, sport come il nuoto e la pallavolo presentano incidenze più basse, intorno al 10%. L’incontinenza da sforzo, che può variare da lievi perdite a perdite più significative, è la più comune tra gli sportivi.

Perché Succede?

Il pavimento pelvico, una componente muscolare essenziale, subisce pressioni durante sforzi, impatti e respirazioni errate. Se trascurato, può diventare meno tonico rispetto al resto del corpo, portando a problemi come l’incontinenza.

Gli Errori da Evitare

Nascondere il problema è il primo errore. È fondamentale affrontarlo tempestivamente. Ridurre l’assunzione di liquidi prima dell’allenamento per evitare perdite o affidarsi esclusivamente agli assorbenti sono comportamenti errati e potenzialmente dannosi.

Incontinenza: come risolvere il problema?

La chiave è la consapevolezza. Introdurre esercizi specifici per il pavimento pelvico nella routine di allenamento può portare a un miglior controllo durante gli sforzi sportivi. 

Se l’incontinenza diventa cronica, potrebbe indicare problemi più gravi. La riabilitazione del pavimento pelvico, guidata da fisioterapisti esperti, è il primo passo. Se ciò non basta, sono disponibili interventi chirurgici minimamente invasivi come la TVT o TOT.

E’ essenziale riconoscere e affrontare l’incontinenza nello sport. Parlarne apertamente e cercare aiuto professionale è il primo passo verso una soluzione.

Fonte: www.osteokinesis.it

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