Non solo problemi muscolo-scheletrici per la fisioterapia: reflusso gastroesofageo e disfunzione pavimento pelvico
La fisioterapia non si limita a trattare problemi muscolo-scheletrici, ma considera l’essere umano nella sua globalità. Un approccio olistico che include anche aspetti viscerali permette di affrontare condizioni spesso sottovalutate, come le disfunzioni gastro-intestinali e pelviche. Questi disturbi, sempre più diffusi, incidono profondamente sulla qualità della vita delle persone, influenzando la salute fisica, le relazioni sociali e la sfera lavorativa.
Reflusso gastroesofageo: cause e sintomi
Il reflusso gastroesofageo è una condizione comune caratterizzata dal ritorno di acido dallo stomaco all’esofago. Questo fenomeno, oltre a essere fastidioso, può diventare debilitante.
I sintomi più comuni includono:
- Bruciore di stomaco;
- Dolore al petto;
- Difficoltà a deglutire;
- Tosse persistente.
Questi sintomi possono limitare le attività quotidiane, generando imbarazzo nelle situazioni sociali e influenzando negativamente la scelta dei cibi. La fisioterapia offre un valido supporto attraverso tecniche manuali e specifici esercizi posturali, mirati a ridurre le tensioni muscolari e migliorare il funzionamento del diaframma, spesso coinvolto nel reflusso.
Disfunzione pavimento pelvico: un problema spesso sottovalutato
Le disfunzioni pelviche rappresentano un insieme di problematiche che coinvolgono una larga percentuale della popolazione, sia maschile che femminile. Tra queste possiamo citare:
- Incontinenza urinaria;
- Dolore pelvico;
- Disfunzioni sessuali;
- Dolori mestruali e post-parto.
Come evidenziato dalla dottoressa Claudia Vargiu, specialista presso Fisio For Life, i sintomi possono variare da perdite di urina a dolore durante i rapporti intimi, fino a limitazioni nella mobilità e disagio cronico. Questi disturbi compromettono la vita quotidiana e relazionale, generando spesso frustrazione e isolamento.
Il ruolo della fisioterapia nella gestione delle disfunzioni viscerali
La fisioterapia si rivela essenziale nella gestione di queste condizioni spesso trascurate. Ritardi nell’intervento terapeutico possono peggiorare il quadro clinico, rendendo più lungo e complesso il recupero. Un approccio fisioterapico mirato, invece, permette di migliorare significativamente i sintomi e la qualità della vita.
Le principali tecniche utilizzate includono:
- Terapie manuali per alleviare tensioni muscolari e viscerali;
- Esercizi specifici per il pavimento pelvico, come il metodo Kegel;
- Rieducazione posturale per ottimizzare l’equilibrio del corpo;
- Tecniche di respirazione diaframmatica per migliorare il controllo viscerale.
Questi interventi aiutano a ristabilire il corretto funzionamento delle strutture coinvolte, fornendo ai pazienti strumenti di consapevolezza e autogestione utili nel lungo periodo.
Perché rivolgersi a uno studio specializzato?
La gestione delle disfunzioni gastro-intestinali e pelviche richiede un approccio personalizzato e professionale. Un fisioterapista esperto è in grado di:
- Valutare la condizione specifica del paziente;
- Individuare le cause scatenanti attraverso una diagnosi funzionale;
- Proporre un piano terapeutico mirato ed efficace.
Presso Kineform, lo studio del dottor Tommaso Cesareo, il paziente viene seguito con un approccio olistico e altamente specializzato. L’obiettivo è migliorare non solo il sintomo, ma anche il benessere generale della persona.
Prenota una consulenza presso lo studio Kineform
Se soffri di disturbi come reflusso gastroesofageo, dolore pelvico o incontinenza urinaria, non aspettare oltre. La fisioterapia può offrirti soluzioni concrete e durature, migliorando la tua qualità di vita.
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Fonte dell’articolo https://notizie.tiscali.it.