Quando arrivano dolori e disturbi alle ginocchia perché dovremmo andare a fare fisioterapia? Possiamo evitare l'operazione?

Devo proprio sottopormi all’intervento chirurgico? Serve veramente la fisioterapia? Domande come queste se ne sentono tante in giro, nelle chiacchiere tra amici e sulle chat mediche. Anche perché, dati alla mano, nel corso della vita molto spesso capita di dover fare i conti con un problema al ginocchio. A volte succede dopo una caduta o un movimento sbagliato. Ma anche le cattive abitudini alla lunga logorano le strutture e in particolare la cartilagine: la colpa può essere del peso eccessivo, degli sport praticati in modo esagerato o per contro della sedentarietà. Ecco alcune domande e risposte su questa patologia.

In caso di artrosi  la protesi è inevitabile? Si può agire con la fisioterapia?

«È sicuramente da valutare quando l’artrosi del ginocchio limita la qualità della vita, anche perché oggi con le tecniche mininvasive otteniamo risultati estremamente soddisfacenti. Ma prima di arrivare all’intervento, ci sono altre strategie e non parlo solo di medicinali. La fisioterapia ha un effetto sottovalutato ma straordinario, tanto da consentire spesso di ridurre persino l’uso dei farmaci antinfiammatori. Questo perché migliora l’irrorazione sanguigna nella zona dell’articolazione e di conseguenza la produzione di sostanze antiinfiammatorie. Ma non solo: una fisioterapia ben fatta stimola la vitalità della cartilagine residua, a tutto vantaggio di una maggiore mobilità dell’articolazione, e poi potenzia la muscolatura, cosa non da poco perché ci protegge dal rischio di cadute dovuto al ginocchio che cede. La fisioterapia fra l’altro è un trattamento efficace non solo per la patologia artrosica ma anche per molti altri problemi. In certi casi permette di evitare l’intervento chirurgico».

In quali altri casi la fisioterapia può salvare dal bisturi?

Ad esempio quando ci sono danni ai legamenti crociati. Sono due strutture a forma di croce, una anteriore e una posteriore, che contribuiscono alla stabilità dell’articolazione. La lesione riguarda pressoché sempre quello anteriore, che è il più esposto in caso di traumi, ma con un buon rinforzo muscolare diminuiscono i rischi di cedimenti tipici di questa lesione. La decisione se optare per la fisioterapia o per l’operazione va presa insieme al paziente, in funzione dell’età e dell’attività lavorativa e sportiva che svolge. Molte persone over 60 hanno preferito l’intervento chirurgico perché non volevano rinunciare a sport impegnativi, come l’alpinismo, che altrimenti avrebbero dovuto abbandonare.

Scopri l’origine del tuo problema al ginocchio

  • È quasi sicuramente artrosi se il dolore è continuo senza un motivo, con o senza versamento e associato a limitazione del movimento.
  • Si può trattare di una lesione a uno dei due menischi se il ginocchio si blocca anche con un movimento banale e il dolore è localizzato in un punto preciso, all’interno o all’esterno.
  • Può essere una lesione al legamento crociato anteriore se dopo un trauma si verificano cedimenti nei cambi di direzione o nei salti.
3 regole di pronto intervento

Qualsiasi sia l’origine del dolore ecco 3 cose che puoi fare subito.

  1. Applica del ghiaccio a intervalli di 15 minuti, tenendo la gamba leggermente più alta rispetto al resto del corpo.
  2. Prendi un antinfiammatorio se il dolore è intenso e continua ad applicare il ghiaccio.
  3. Se il dolore e il gonfiore non accennano lo stesso a diminuire parlane con il tuo medico curante, che eventualmente ti indirizzerà allo specialista. Nel frattempo rimani a riposo. E, se proprio devi camminare, indossa scarpe come le sneaker e utilizza le stampelle per non sforzare l’articolazione.


Contattaci per maggiori informazioni

Condividi l’articolo:

Facebook
Twitter
LinkedIn
Email
X