Il nostro approccio alla problematica del MAL di SCHIENA è certamente di tipo GLOBALE.
Ciò sta a significare che NON consideriamo il paziente come la sua patologia (soltanto la sua schiena o le sue Radiografie !!!) ma un SOGGETTO-PERSONA con proprie Aspettative, Timori, Esperienze, Umori, Tensioni … che in ultima istanza condizionano la colonna vertebrale ( tensioni muscolo-scheletriche, errate posture … )
Cervicalgia: COME INQUADRIAMO IL PROBLEMA
Per attuare ciò bisogna conoscere chi abbiamo di fronte. Diviene pertanto importante il momento del COLLOQUIO (anamnesi) attraverso il quale il professionista prende tutte le informazioni che occorrono per valutare quali le cause e le possibili concause, ipotizzando così un piano d’intervento.
La storia clinica, lo stile di vita (attività lavorativa, posture scorrette, modo di dormire, alimentazione, uso di farmaci…), le aspettative, lo studio dell’IMAGING diagnostico consegnato (RX, RMN, TAC, MOC …) diventano guida per progettare il percorso.
CONTENUTO DELLA VALUTAZIONE CHINESIOLOGICA e FISIOTERAPICA
Studio delle indicazioni delle eventuali visite specialistiche ( Ortopedico, Neurochirurgo, Fisiatra …)
VALUTAZIONE CHINESIOLOGICA sia a carattere posturale che funzionale (asimmetrie, sede del dolore, disequilibri muscolari, retrazioni muscolari, catene cinetiche compromesse …)
VALUTAZIONE fotografica, effettuando contestualmente semplici TEST sia statici che dinamici
Il PROGETTO FISIOKINESITERAPICO
Dall’intreccio delle diverse informazioni ricevute nasce il Programma Fisiokinesiterapico, avendo come obiettivo primario la remissione del dolore, non in quanto sintomo ma rimuovendone le concause che ne sono all’origine.
Si va quindi alla ricerca di nuovi equilibri delle catene cinetiche, nuova funzionalità che ottimizza la fisiologia del movimento. Questo rappresenta di per sé un’opportunità auto-terapeutica per l’organismo.
Il programma, sia pure rapido, viene strutturato in FASI, seguendo delle LINEE GUIDA generali che sono :
- PRESA di COSCIENZA corporea (attenta Ricerca delle DISARMONIE statiche e dinamiche)
- Ri-programmazione Neuromuscolare (Rieducazione POSTURALE e PROPRIOCETTIVA)
- Educazione RESPIRATORIA – FUNZIONALITA’ MIOFASCIALE e ARTICOLARE
- Educazione a carattere ERGONOMICO e POSTURALE (posture a riposo, sul lavoro …)
- Insegnamento di Esercizi individualizzati come programma di mantenimento qualitativo